martedì 29 maggio 2012

Gli scritti restano, o perlomeno dovrebbero.

Gli altri ...li hanno spesi

Oggi in Consiglio Comunale si è discussa e votata una mozione del Consigliere Monaco riguardante il finanziamento di 150 mila euro per il Centro Commerciale Naturale.
In sintesi la mozione avrebbe voluto fare il punto su una mancata rendicontazione, da parte della precedente amministrazione, del finanziamento .
E voleva trovare nella rendicontazione "di riparazione" fatta da noi, qualcosa di poco chiaro.
Sarà la regione a farci sapere se le spese presentate sono accettabili o no. L'alternativa sarebbe stata ,la restituzione dei 75 mila euro già anticipati dalla Regione Lazio.
L'ex assessore al bilancio ha dato una spiegazione del perchè non abbia fatto la rendicontazione.
" Visto che avremmo dovuto anticipare dei contanti per avere la seconda parte del finanziamento decidemmo di restituire anche la prima parte di 75 mila".
Ora è facilmente comprensibile che questa giustificazione non si regge in piedi.
Il primo è che le decisioni nella pubblica amministrazione si prendono con atti scritti. Non ce ne sono
Se volevano restituire i soldi perchè ne hanno spesi ca. la metà? 
Quanto mai l'amministrazione precedente ha pagato o anticipato spese in conto capitale prima che arrivasse il finanziamento della regione? O l'ha fatto......? Ma di questo ne possiamo parlare un'altra volta.

Comunque in questo articolo che scrissi nel gennaio 2011 ponevo delle domande su, come fossero stati utilizzatì quei soldi , e sui pericoli che si correvano a non rendicontarli.
Peccato che i link al "fu" blog dell'assessore non funzionano più. Il sito è stato oscurato. Meglio non lasciare traccia di quanto scritto. Ma quel sito non doveva rimanere a disposizione delle future amministrazioni come affermava e scriveva il Sindaco d'allora?.
Buone cose.

PS. Non parlo di queste cose per alimentare polemica, ma per far capire che se stessero in silenzio sul loro operato farebbero miglior figura.
Poi se ce mette pure Monaco..........

domenica 27 maggio 2012

Questione di password o di intelligenza.


Ci risulta che Pietro Proietti, per motivi suoi, non stia a Castel Madama.
 Pietro, anche questo ci risulta,è l'attuale segretario del PD.
Nonostante la lontananza il 24/05/2012 ha inviato uno splendido testo al blog del suo pd, che vi invito a leggere cliccando qui
La lettura vi farà rendere conto dello stato in cui versa il PD sotto l'attuale dirigenza.
In cuor nostro, speriamo che Pietro non ne sappia nulla e che qualcuno abusi delle sue password per scrivere idiozie.

Abbiamo chiuso un Bilancio 2012 del Comune di Castel Madama , cercando di risolvere tante difficoltà, derivanti innanzitutto dal taglio del 33% dei trasferimenti statali.
Abbiamo fatte decine di riunioni all'interno della maggioranza, e con i responsabili di settore.
Sono stati coinvolti tutti i consiglieri di maggioranza per scelte politiche su IMU e servizi, spese, e tagli.
Abbiamo mediato le diverse posizioni .
Senza neppure approvare,in Giunta, la bozza di bilancio che ne è derivata abbiamo inviato il testo analitico, e i documenti di supporto ai capogruppo di minoranza , invitandoli a darci in una apposita riunione il loro giudizio e apporto critico e costruttivo.
Pertanto riteniamo di aver fatto una proposta aperta che valuteremo con i cittadini,e della quale ci prenderemo la responsabilità di fronte al Consiglio Comunale, che dovrà approvare o respingere.
Nella precedente esperienza amministativa ricordo che ai consiglieri di maggioranza ci è stata effettivamente data una copia del bilancio prima del consiglio comunale......ma era quella dell'anno precedente.....si disse "per errore". 

E' evidente che quello che scrive Pietro è pura stantia propaganda, e non si riesce a capire per quale nobile fine, se non il non voler accettare la propria incapacità a voler intavolare un serio confronto sui contenuti.

Certo abbiamo proposto di mantenere  l'aliquota sulla prima casa allo 0,40 e aumentare allo 0.96 quella sugli altri immobili. Ma Pietro non dice che lo 0,38 va allo Stato.
E allora dove stà l'aumento del 20% sulle aree fabbricabili , che rimane nelle casse del comune?
Ma Pietro Proietti non dice , che non avendo mai potuto controllare l'operato del suo Assessore al Bilancio di riferimento , non si è accorto che sulle aree fabbricabili non hanno mai incassato un euro di quello che prevedevano d'incassare in Bilancio, e che al momento dell'adozione della Variante non hanno avvertito i cittadini nelle modalità previste dalla legge. Oggi pertanto ci troviamo nel dover recuperare importi sui quali non sarà possibile applicare interessi e indennità di mora.
In pratica la lotta all'evasione della precedente giunta è stata un favorire i furbi tendenziali o di fatto, questo si a scapito di chi ha sempre pagato il dovuto.

Sull'indennità agli amministratori voglio fare chiarezza. Personalmente sono contrario a qualsiasi tipo di riduzione od eliminazione di indennità come previste dalla legge, per gli amministratori dei Comuni. Legge che ricordo a Pietro è stata conquistata in battaglie parlamentari e di piazza , in altri tempi. Si voleva dare anche a chi faceva l'operaio la possibilità di amministrare un ente pubblico, soprattutto un piccolo comune.
Poi è successo che in Parlamento, nelle Regioni, e anche nei Comuni siano stati eletti alcuni che hanno il vizietto di integrare l'indennità, con altri proventi. Tanto da far pensare che tutti lo facciano.
Non è così. Il problema non è ridurre l'indennità ma mettere in galera chi "l'arrotonda".
Comunque anche questa maggioranza ha deciso una riduzione per fini sociali dell'indennità agli amministratori superiore a quella della precedente giunta. Pertanto quella che nel testo del "Pietro segretario" poteva sembrare un forte incitamento a scuotere le coscienze, si rivela soltanto l'ennesima idiozia.
Buone cose   

Politica e Bilancio 2012

La Piazza di Castel Madama riporta alcune mie riflessioni relative al Bilancio 2012. Leggi qui

Si è tenuta l'Assemblea pubblica dell'Associazione Nuovi Orizzonti. Il mio intervento

Chi vuole dire la sua può scrivere anche  qui

Buone cose.