sabato 14 aprile 2012

Situazione difficile. Con impegno ne possiamo uscire

Ci resta difficile scrivere della situazione finanziaria del Comune di Castel Madama, senza mettere in primo piano la stato che le precedenti amministrazioni hanno lasciato in eredità al Sindaco Pascucci e alla sua Giunta.

Sicuramente una situazione difficile, che solo per alcuni versi può essere inquadrata nel quadro complessivo delle difficoltà di quasi tutti i comuni italiani e dello Stato .

Riteniamo che Castel Madama, abbia avuto “in più” una classe politica amministrativa che si è poco occupata delle problematiche relative ad una corretta gestione finanziaria dell’ente.

In questi pochi mesi abbiamo potuto riscontrare che se si fosse posta più attenzione a queste problematiche , piuttosto che alle promesse ed enunciazioni, la situazione sarebbe completamente diversa.

Si è parlato tanto di lotta all’evasione, più per “mostrare di essere in linea con quanto proclamato in campagna elettorale,”, che per farla.

Risulta dai dati contabili del Comune che nulla è stato fatto per far pagare i proprietari delle arre fabbricabili. Eppure basta fare una semplice moltiplicazione tra le aree come si deducono dal PRG adottato nel 2008 e le relative tariffe , per vedere che il Comune sta perdendo ogni anno circa 500 mila euro.

E anche quando , riteniamo per quadrare i bilanci , sono stati previsti degli importi da incassare , questi sono rimasti tutti a residui, e nessuno si è occupato di risolvere la situazione.

Riteniamo che in questo momento , in cui una nuova e più esosa, imposta, l’IMU, sta calando sulla testa dei cittadini, ci dovremo concentrare su tutti i mezzi che servano a far pagare a tutti quello che ognuno deve , dalle suddette aree, ad una tassazione più pesante sulle case sfitte o affittate in nero, per favorire la locazione e chi utilizza per la propria famiglia gl’immobili di proprietà.

Anche le , pur poche , risorse interne dell’ente , sono state “maltrattate” in questi anni.

Emblematica è la storia che abbiamo sollevato sul nostro “Villino” di Roma affittato.

Eisulta sempre dai dati contabili del Comune che per anni nessuno si è occupato di incassare l’affitto. Solo il nostro interessamento ci ha permesso in questi giorni di recuperare 60 mila euro e altrettanti ne dobbiamo avere. Abbiamo iniziato le procedure per ricontrattare un giusto canone o una nuova locazione , visto che non ci si era neppure preoccupati di rinnovare un contratto in scadenza. Di questi esempi ne potremmo fare ancora tanti.

In questa situazione pesano fortemente sul futuro le grandi cifre che il Comune ha da incassare e da pagare.

Sempre dai dati contabili risulta che il Comune ha ICI e Tarsu da incassare per circa 2 milioni e mezzo di Euro. Risulta ancora che dobbiamo incassare, anche se solo per qualche centinaia di migliaia di euro, i proventi dai cittadini per la Mensa scolastica,ci rendiamo conto che se non invertiamo urgentemente la rotta la situazione sarà sempre più grave.

Le continue riduzioni delle rimesse statali affaticano ancora di più le casse comunali. Per il 2012 avremo trasferimenti minori per circa 250 mila euro.

In questi giorni stiamo elaborando le bozze per il Bilancio 2012. Non avremmo voluto arrivare ad aprile per farlo. Era nostra intenzione approvare il bilancio entro gennaio 2012. Non abbiamo mai ritenuto che le nebulose normative statali, potessero impedire ai Comuni di redigere un Bilancio e darne conto ai cittadini. Non troviamo scuse di questo genere. I problemi sono più vicini a noi. E’ la politica amministrativa che deve cambiare rotta. I responsabili dei vari settori debbono iniziare a ragionare con un ottica diversa. Alcuni si sono adeguati a queste nuove esigenze , altri no. Dobbiamo iniziare a lavorare tutti in un quadro complessivo di programmazione, e non nel rincorrere gli eventi.

In questi pochi mesi di amministrazione riteniamo di aver messo in piedi l’inizio di quello che dovrà essere la normalità nei prossimi anni.

E’ indispensabile un preciso controllo dei flussi di cassa , per evitare contenziosi costosi con i fornitori. E’ necessaria inoltre un ‘azione costante verso la Regione e la Provincia perché assolvano ai loro impegni verso il Comune.

Un primo esempio è il raggiungimento degli obiettivi del Patto Interno di Stabilità Regionalizzato.

Ci ha permesso di ridurre di circa 1.800 mila euro il nostro credito nei confronti della Regione e quindi pagare fatture per lo stesso importo , portando il debito del Comune per servizi e lavori pubblici da 14 a 12 milioni .

Abbiamo sul fronte del debito per mutui , rivalutata tutta la problematica relativa allo swapp acquistato nel 2005 a copertura delle obbligazioni emesse per rimodulare vecchi e costosi mutui della cassa depositi e prestiti.

Alcuni di questi derivati scadono fra tre anni , pertanto non riteniamo di dover percorrere costose e pericolose strade per l’annullamento degli stessi. Comunque attraverso gli uffici della Provincia seguiremo ancora meglio gli sviluppi finanziari dei prossimi mesi.

Ciò che più ci preoccupa , ma nello stesso tempo ci spinge ad essere più attenti alla riduzione delle spese, non con tagli orizzontali, ma mediante una riflessione condivisa, è la necessità di avere per i prossimi anni la facoltà di spesa attraverso un “risparmio” interno, per la ridotta capacità d’indebitamento. Non potendo spendere per interessi non potremo accendere mutui e si bloccherebbe ogni lavoro pubblico anche se cofinanziato dalla Regione.

In questo quadro , riteniamo che ognuno debba fare la sua parte. Ogni settore dell’amministrazione dovrà adoperarsi, con l’intento di affrontare una situazione difficile con il massimo impegno , quello promesso ai cittadini.

Buone cose


5 commenti:

  1. A) Sperando che il post non sia la premessa per la determinazione delle aliquote IMU al massimo (visto che c'è moltissimo da recuperare dall'evasione ICI degli anni pregressi), mi fa sempre piacere sentire che vengano forniti dati, anzi cifre, anche se, mentre leggevo che con soddisfazione si era riusciti a ridurre il credito nei confronti della Regione per circa 1.800 mila € e quindi pagare fatture per lo stesso importo, sono rimasto allibito nel constare che il debito del Comune per servizi e lavori pubblici si è ridotto da 14 a 12 milioni (sono debiti di mutui a lunga scadenza o debiti più immediati?). Evidentemente io non capisco nulla di bilanci o finanziamenti, ma la cifra dei vecchi 14 milioni o degli attuali 12 mi sembra una enormità, di cui certamente non metto in dubbio l'esistenza anche se non riesco a capire perchè nessuno fino ad oggi aveva dato il giusto peso, nè tantomeno come esse man mano si sono formate o accumulate (ripeto, sono mutui???).
    .
    B)Sperando che anche codesta amministrazione NON faccia la solita assemblea di bilancio partecipato, ma qualcosa di più che serva quantomeno a far pedagogia facendo conoscere ai cittadini i vari dati di entrata ed in uscita e in particolare le concrete azioni per recuperare i tributi arretrati dovuti e non limitarsi a spemere i soliti cittadini onesti.
    .
    C) Con la parte conclusiva del post apri una diversa questione riguardante la collaborazione di tutti i settori dell'amministrazione. Sul punto non si capisce se hai qualche questione da risolvere o è solo un semplice richiamo.
    C.1)Io cmq ti segnalo la necessità, che l'amministrazione non pensi solo al suo buon funzionamento (non basa vedasi la 4° legge di Parkinson) ma che sia capace di dialogare e rispondere alla necessità della cittadinanza, specialmente quanto credo non ci sia da spendere nulla. Cito due esempi: 1°) mancato funzionamento dall'inizio dell'anno della WI-FI che è ormai arrivata ad un termine non più giustificabile; 2°) opportunità di una diffusione e informazione sull'avviso messo Albo Pretorio dall'Agenzia del Territorio (riguarda l'accatastamento d'ufficio dei mancati "accatastamenti" con addebito di costi e sanzioni a favore dell'Agenzia del Territorio e riguarderà anche le tasse comunali in base alla rendita).
    saluti, marcello

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  2. ps.
    dai dati che risultano sopra riportati sembrerebbe che il sopra riportato comemnto "castelmadamaxcsaApr 14, 2012 05:14 PM" sia stato fatto alle ore 5:14PM ovvero alle 17:14 del 14 Apr. Ciò ovviamente è impossibile perchè sembrerebbe fatto prima il commento e poi il post.
    Il commento invece è stato inviato ora che sono le 2:26 AM dell'inizio del giorno 15, domenica : Evidentemente ho o hai l'orario sbagliato.
    saluti, marcello
    altro ps: sul mio blog ho aggiornato il link di mauro cascini
    ulteriore ps: non invia con castelmadamacsa: provo con email google

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  3. Un benvenuto al nuovo blog dell'Assessore al bilancio, tra i precursori a Castel Madama insieme a Fabiani Marcello della comunicazione via web.
    Spero che ci sarà un dialogo proficuo anche con il blog Nuovi Orizzonti Castel Madama, poichè penso che moltiplicare gli spazi di informazione non possa che fare bene alla trasparenza dell'attività amministrativa.

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    1. Grazie a Ivano. Il blog che per motivi tecnici si sposta su Google non vuole essere quello dell'assessore al bilancio, ma anche dell'assessore al bilancio, come non fu quello del Presidente del Consiglio Comunale.
      Nuovi Orizzonti,per alcune sue pecurialità, credo possa invece diventare il catalizzatore di nuove esperienze politiche e culturali che possano proseguire un esperienza nuova di amministrare e fare politica a Castel Madama, che vada a sostituire in pieno un vecchio ,stantio e dannoso rapporto con i cittadini e con le istituzioni.
      Non dipende il tutto ne da Nuovi Orizzonti o da IncastelMadama, ne da Marcello Fabiani, o anche perchè no, da Monaco , che se si applica riesce a farsi un suo blog, ma dai tanti visitatori che se intervenissero a dire la loro , porterebbe solo del bene alla discussione. Mi riferisco anche a chi sostiene di non frequentare " i pollai mediatici" (Amerina), o a chi si lamenta di quello che scrivo (Pino), senza interloquire o anche senza far denuncie.
      Consapevoli che tutto questo non potrà sostituire la discussione vera fatta guardandosi negli occhi. Quindi per noi è fondamentale un altro sforzo riaprire Vicolo Giustini.
      Una chiave l'ho regalata a mio nipote per il suo compleanno.
      Buone cose.

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    2. Siamo in tanti a pensarla come te, spero che presto dalla realtà virtuale, sempre utile, possiamo passare alle strade, alle piazze, agli incontri pubblici. Fortunatamente la politica è ancora questo, almeno nei paesi come il nostro.

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