venerdì 1 giugno 2012

Superficialità e "sòle"

Il nostro ce l'hanno dato con la pedana rotta

"La Mgg Italia Srl, è una societá che opera dal 1999 nella raccolta pubblicitaria per automezzi trasporto disabili a nolo."
Ho stralciato questa frase da una notizia di giornale, e ai più sicuramente non dice niente.
Qualche anno fa L'amministrazione Salinetti, e in particolare l'assessore Pistoia, sottopose la possibilità per il Comune e quindi per i cittadini , di poter avere un automezzo per il trasporto degli invalidi e delle persone non autosufficienti, in caso di visite mediche, o altre incombenze che tali persone potevano avere.
Sembrò anche a me una buona idea.
Ovviamente questo "regalo" aveva un costo. Non lo avrebbe pagato il Comune , ma gli sponsor.
Il Comune doveva spendere il suo nome , il suo logo, la sua capacità di presentare ai possibili sponsor una buona iniziativa per il sociale.
Il comune doveva presentare l'iniziativa, a sue spese in un party, il più grandioso possibile, alle ditte, società, operatori commerciali .
Qui , mi cominciarono a sorgere alcuni dubbi, e non partcepai all'evento che si tenne all'aula consigliare. Pensai che l'evento  pubblicitario potesse nascondere ciò che doveva essere trasparente.
L'evento non ebbe un grande successo. Quindi per mesi un procacciatore della società si spese a nome del comune presso gli operatori commerciali per trovare sponsor che mettessero il loro logo sull'automezzo pagando cifre abbastanza esose.
Il procacciatore sottoponeva un contratto che parlava con le solite clausole piccole piccole, di tante cose, dei soldi che si dovevano pagare, della durata pluriannuale dell'impegno. Ma non parlava di quanto questo automezzo dovesse "girare" per il paese o fuori, per dar modo che i loghi pubblicitari  portassero un ritorno a chi aveva investito in tale iniziativa. Ma che il mezzo fornisse un servizio, era anche lo scopo degli imprenditori socialmente vicini ai cittadini .
Era necessario , pertanto, che si sapesse con precisione chi dovesse  guidare l'automezzo attrezzato , e magari anche chi fosse l'accompagnatore.
Questo problema l'amministrazione non lo risolse mai. Si parlò di affidarlo alla Croce Rossa, di farlo con il personale del Comune, ma ben presto si rivelarono situzioni non percorribili.
Mi fu sottoposta la richiesta di diventare uno degli sponsor, e chiesi al procacciatore di mettere una clausola che dicesse espressamente i termini del servizio ai cittadini. Non lo fece dicendo che il servizio lo doveva assicurare il Comune.
Dissi al Sindaco e all'assessore che se non potevamo assicurare l'utilizzo del mezzo ,tutta la storia  poteva alla fine diventare di fatto "una sola" per chi doveva pagare per anni alla MGG (Mobilità Gratuita Garantita) Italia, per un contratto dal quale non si poteva tornare indietro.
Questa mia perplessità  negli anni  è diventata una realtà , in quanto  il servizio non ha mai funzionato, se non sporadicamente con affidamenti discutibili, e non funziona tuttora.
Ci sono state proteste e chiamate in causa da parte degli sponsor, verso il Comune in quanto ritenuto "moralmente" responsabile della "sola".
Riporto un'analisi trovata sul Web da parte di un Comune che si è chiesto un pò di più:
"La durata del contratto è di quattro anni. Si da un acconto di 1.520, 00 euro e il resto si può pagare in 30 “comode” rate (da 125.33 euro). Vendendo tutti gli spazi tra grandi e piccoli facendo una media si possono ricavare oltre 150 mila euro. Ma veniamo al costo del pulmino? Gli esperti ci riferiscono che un pulmino così attrezzato non supera il costo di 35 mila euro, prezzo che può essere notevolmente abbattuto se si rinnova la flotta mezzi con frequente rotazione. . Il proprietario del pulmino è il Credemleasing spa (società del Credito Emiliano) di Reggio Emilia, il locatario è la Elleci Service srl, una società di Bologna. Il prezzo del veicolo è indicato in euro 23.839,00 euro. La scadenza della locazione è il 30 marzo del 2014, quattro anni, coincide con la durata del contratto pubblicitario......è un vero affare solo per la MGG"
Il nostro è di seconda mano. 
Qui termino il racconto , linkando la notizia di giornale dal quale è partito. Clicca qui...........interessante!!!

Buone cose. 

PS. Va bene la continuità amministrativa, ma mo, detto fra noi, vi sembra facile risolvere questo danno/problema,  Poi si dice" non aumentiamo le tasse troviamo sponsor per le spese".

2 commenti:

  1. La mia filosofia mi porta a dire che se si è ricevuto una sòla in passato, e ci è rimaso solo la sòla, bhè, utilizziamo almeno questa.
    Nello specifico, se capisco bene, il comune avrebbe un pulmino (anche se usato)che dovrebbe utilizzare per il trasporto dei disabili ma che non viene utilizzato per tanti motivi, tra i quali certamente non dovrebbe sussitere il divieto di utilizzare il pulmino anche per altri scopi (se è così, amen).
    Domenica, andando al Casone, mi è venuto proprio da pensare ad un pulmino che facesse la spola tra il cancello dell'UA e il Casone. (vviamente la strada necessitava di una migliore sistemazione, anche se io con la mia fiesta ho percorso cerreggiate molto peggiori e la fiesta, con ammortizzatori scarichi, ancora mi funziona).
    altro utilizzo del pulmino potrebbe essere oltre quello di minigite scolastiche, anche quello per esempio per altre minigite di arzilli anziani. (Con il palio, viene utilizzato per spolette tra posteggi e città?).
    insomma, per farla breve, sarebbe opportuno che il pulmino venga utilizzato per le varie necessità (mentre scrivo mi viene in mente le escursioni di camminando con Stefano), e non resti in qualche garage ad invecchiare inutilmente: Il non uso non conserva le cose, ma le fa alla lunga diventare inservibile e un impiccio (anche qui, mentre scrivo ciò mi viene in mente un'altra macchina, molto più piccola).
    saluti, marcello

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    Risposte
    1. Il pulmino lo abbiamo per una ragione ben specifica. Il suo utilizzo affinchè non arruginisca puo essere un 'ulteriore ragione. Ogni decisione in una pubblica amministrazione si converte in un atto scritto, firmato da un responsabile che appunto se ne assume la responsabilità.

      Tutto si può fare tenendo presente quanto detto.

      Buone cose.

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